Ogni attività sportiva, è risaputo, ha un suo tipo di abbigliamento ideale. Il fatto di indossarlo ha a che vedere sia con una questione di principio, dato che a volte è proprio una determinata disciplina sportiva a richiedere l’uso di un particolare tipo di abbigliamento e di outfit ben preciso, ma molto spesso indossare l’abbigliamento adatto aiuta a sentirsi più comodi e a proprio agio, con la possibilità quindi di svolgere al disciplina stessa nel modo più consono possibile. Per questo quindi oggi è fondamentale per ogni disciplina indossare l’abbigliamento corretto. Per quanto riguarda le arti marziali, ad esempio, uno degli indumenti più utilizzati è il kimono. Ma che cos’è esattamente e per quali tipi di attività viene usato?
Kimono: cos’è e che aspetto ha
Il kimono è l’indumento tradizionale per antonomasia del Giappone e proprio per questo è stato “eletto” a costume nazionale tradizionale. In origine , il termine veniva usato per indicare diversi tipi di abiti, mentre successivamente ha assunto la connotazione specifica di abito lungo che viene indossato da persone di entrambi i sessi e di tutte le età. È una veste particolare a forma di “T” che arriva fino alle caviglie e che è dotato di maniche che sono generalmente molto ampie e larghe che si trovano in corrispondenza dei polsi, e che possono raggiungere di fatto anche delle lunghezze particolarmente elevate, talvolta e per certi modelli di kimono anche fino a mezzo metro.
Il kimono è avvolto poi attorno al corpo e fissato grazie alla presenza di un’ampia cintura, che è annodata sul retro , e che prende il nome di “obi“. Il kimono viene abbinato di solito a delle calzature anche in questo caso dal sapore tradizionale.
Kimono: a cosa serve
Il kimono non è un tipo di indumento univoco, ma al contrario è molto versatile, dal momento che oggi ha più di un tipo di utilizzo e di solito viene impiegato anche in più contesti diversi. È un tipo di abbigliamento tradizionale, che fa quindi parte di fatto della tradizione e della storia del Giappone, e viene utilizzato tanti in contesti privati, tanto in alcune occasioni particolari come ad esempio feste popolari e della tradizione nazionale, anche se in realtà il suo uso principale e primario avviene nel mondo delle arti marziali, per l’appunto di matrice giapponese.
Migliori kimono in vendita
Prima ancora di dare un’occhiata ai migliori modelli di kimono che oggi si possono trovare in vendita, è buona cosa capire di fatto che cosa rende un kimono buono oppure migliore ad esempio rispetto a un altro modello e su quali caratteristiche e particolarità è meglio concentrare la propria attenzione. Il kimono infatti è composto da svariate parti, ognuna delle quali ha un nome specifico e che talvolta differiscono anche di tanto se si sta parlano ad esempio di modelli di kimono da donna oppure di kimono per uomini. Queste parti e questi accessori, nel loro insieme, vanno a comporre quindi l’indumento nel suo complesso e quindi influiscono direttamente nella loro qualità e fattura in generale.
I migliori modelli di kimono oggi in vendita sono dotati ad esempio di una fodera esterna (la “doura”) che è particolarmente resistente e robusta, dotata inoltre di un certo spessore, che dà l’idea di essere praticamente indistruttibile. Su altri modelli di kimono, invece, spesso questa fodera esterna all’indumento è più sottile e fragile, per cui c’è il rischio che si sfoderi o che si rompa anche dopo solo qualche utilizzo o mettendo in conto ad esempio una certa usura prolungata nel tempo.
Anche il drappeggio della manica, una delle parti essenziali del kimono, è bene che sia di una certa qualità, soprattutto perché è una delle parti del vestito che è più soggetto ad esempio a strattoni e tiraggi. Questo infatti è uno dei motivi principali per cui molto spesso in molti kimoni la manica è uno dei primi elementi dell’indumento che si rompe o che comunque viene danneggiata più spesso, a volte anche in modo permanente. Oggi con una buona attività di ricerca si possono trovare tanti modelli in vendita di kimono di qualità, anche a prezzi abbastanza accessibili.